Le esigenze ‘finanziarie’ sono in continuo mutamento anche per quanto riguarda la categoria dei finanziamenti. In quest’ambito il prestito privato o tra privati è una realtà non nuova ma che solo da alcuni anni ha avuto una certa diffusione. Il successo è da imputare soprattutto al ‘social lending’ che, come si può capire dal nome, ha origine dal mondo anglosassone, da cui poi si è diffusa in modo molto veloce un po’ ovunque.
Come già detto il successo degli ultimi anni può far pensare a una realtà nuova, ma nei fatti il prestito privato esiste da sempre, ed è anche disciplinato dal codice civile. Tuttavia sono cambiate le ‘possibilità e le alternative’ a cui accedere. In generale la terminologia “prestito privato” si riferisce ad una fetta molto ampia di finanziamenti, essendo qui inclusi:
Il prestito da privato può essere immediato (vedi anche Prestiti in poche ore), e per questo viene spesso associato alla ricerca di ‘prestito privato urgente’.
Al di là della tutela legale che l’ordinamento stabilisce, bisogna essere sempre molto cauti quando si sceglie questa forma di prestito presso estranei, perché se si sta cercando un finanziatore serio i rischi di andare incontro a problemi sono molto elevati (vedi anche Prestiti tra familiari).
Soprattutto si deve fare attenzione ad evitare le proposte tipo ‘offro’ (o simili) che spesso arrivano attraverso profili social o whatsapp. Nonostante l’apparente personalizzazione della proposta quasi sempre nascondono possibili truffe o possibili tassi usurai.
E’ molto più sicuro rivolgersi ad intermediari, possibilità offerta dalle piattaforme online che si sono specializzate nel social lending, che garantisce in alcuni casi tassi medi più bassi della media delle banche, e con prospettive di investimento abbastanza sicure per chi vuole fungere da prestatore.
Anche qui però bisogna avere un minimo di accortezza. E’ infatti essenziale scegliere quelle soluzioni che sono ‘garantite’ e autorizzate dalle autorità preposte, così da avere la certezza di avere interlocutori seri e controllati, e un appoggio qualora ci fossero delle problematiche così da poterle risolvere.
La maggiore negoziabilità forse rappresenta il vantaggio maggiore, mentre per quanto riguarda il giudizio sul merito creditizio, c’è da sottolineare che se un richiedente di un prestito non è considerato affidabile, privato o no, chi viene interpellato come prestatore ovviamente richiederà maggiori garanzie o si farà carico del rischio di insolvenza solo a patto di ottenere un ritorno economico maggiore (il discorso non tocca il prestito tra parenti o tra familiari che ha delle peculiarità molto specifiche).
Nelle situazioni di ‘scarsa affidabilità’ (cattivi pagatori e protestati) la via preferita è generalmente quella delle cambiali (vedi anche Prestiti senza garanzie). Nel caso invece del social lending, trattandosi allo stesso tempo di una soluzione di finanziamento e di investimento, trovando un punto di incontro tra domanda e offerta, la formula è quella del prestito in senso stretto, con tanto di definizione del tasso applicato in relazione al grado di rischio palesato dallo status del richiedente.
Come accennato in precedenza il prestito con un privato può prevedere una condizione economica meno onerosa, anche se ciò non è del tutto assicurato. Bisogna infatti distinguere le varie situazioni, e anche l’urgenza che si ha nel momento in cui si sta facendo la propria ricerca. In ogni caso prima di procedere ad una richiesta di finanziamento bisogna fare dei controlli molto specifici. Per la precisione è essenziale:
Tornando al tasso reale questo sarà nella maggior parte dei casi definito anche dallo scoring o punteggio attribuito al richiedente in funzione del merito creditizio. Nel particolare saranno proprio le società di Social Lending a controllare l’affidabilità del debitore che si deve logicamente iscrivere alla piattaforma in modo da fornire i propri dati personali e reddituali.
Anche in quest’ottica il prestito tra privati non deve essere mai scelto semplicemente per ‘nascondere’ un finanziamento in corso o se si teme il processo di valutazione del merito tipica dei finanziamenti più tradizionali.